CAMPIONATO UNDER 16 [2007] 2022-23
Regular s. - Fase Finale - Albo d'oro

Lun 26 giugno ’23 | Fiorentina-Roma 2-3 | San Benedetto del Tronto (AP)

FIORENTINA (3-4-1-2) Dolfi; Turnone, Biagioni, Batignani (7’st Ceccarini); Sturli (7’st Evangelista), Ciacci (26’st Angolini), Pisani, Masoni; Atzeni; Maiorana, Bonanno (26’st Kasala). A disp. Magalotti, Arcadipane, Di Pierdomenico, Santarelli, Italiano. All. Capparella
ROMA (4-3-1-2) De Marzi; Lulli (11’st Tesauro), Nardin, Terlizzi, Cama; Coletta, Di Nunzio, Arduini; Belmonte (26’st De Caro); Cinti, Morucci. A disp. Stomeo, Candido, Malafronte, Panico, Scacchi, Sugamele, Tesauro, Valenza. All. Falsini
ARBITRO Pizzi di Bergamo (Chianese-Arshad; Vailati)
MARCATORI 12’pt Coletta (R), 19’pt Cinti (R), 33’pt Turnone (F); 16’st Arduini (R), 34’st Pisani (F)
NOTE ammonito Cama

Si chiudono con il secondo scudetto della Roma le finali dei professionisti del Settore Giovanile e Scolastico: fa festa Gianluca Falsini, che lo scorso anno aveva trionfato con i 2006, sempre in Under 16, ed è rimasto in giallorosso, e nella stessa categoria, nonostante offerte importanti (l’Atalanta avrebbe voluto affidargli la Primavera, poi passata a Fioretto, che non ha concluso la stagione). Venerdì i ragazzi che aveva allenato nel 2021-22 hanno vinto il campionato Under 17, sotto la guida di Marco Ciaralli, ora ha bissato il trionfo anche l’ex terzino di Parma, Verona e Siena, alla guida dei 2007, che lo scorso anno in Under 15 uscirono in semifinale, dopo aver messo in serissima difficoltà il Milan, poi campione d’Italia. Quest’anno, nella categoria successiva, quegli stessi ragazzi si sono ritrovati in semifinale, e c’è stata la rivincita: passaggio del turno mai in discussione, con un dominio nettissimo già nella gara di andata, un 3-1 al Vismara in cui Falsini aveva perso il suo capitano, il difensore centrale Raul Zinni, infortunato al legamento crociato. Aveva vinto 3-0 in casa dell’Inter la Roma nell’andata dei quarti, e debuttato nella fase finale con un secco 6-0 a La Spezia: le sei partite tra regular season e atto finale sono state tutte vinte, con almeno due gol di scarto (nelle semifinali: tra ottavi e quarti erano tre). Per cui la squadra giallorosa arrivava alla finale da grande favorita: i 2007 della Fiorentina, sconfitti dal Milan un anno fa, dopo 19’ erano sotto di due gol, ma poi sono stati bravi a rientrare in partita, trovando il 2-3 a 6’ dalla fine, tenendo la finale aperta fino all’ultimo secondo.

Falsini conferma il suo 4-3-1-2 molto offensivo, con il trequartista Coletta come mezzala destra di centrocampo, al centro il capitano, l’azzurrino Di Nunzio, col numero 10, a sinistra Giacomo Arduini, seguito in tribuna dal nonno, Giancarlo De Sisti, campione d’Europa con la nazionale nel 1968, e finalista al Mondiale di Messico ’70. In panchina Panico, che pure ha trovato ampio spazio nel corso della stagione, in difesa, con Zinni infortunato, va a far coppia con l’inamovibile Nardin Federico Terlizzi, figlio di Christian, in A con Palermo e Catania, ora tecnico dell’Under 17 della Lazio.

La Fiorentina, rispetto alla finale dello scorso anno, cambia il portiere: gioca Brando Dolfi, che era il dodicesimo, perché il viareggino Giacomo Vannucchi è salito sotto età, ha giocato la semifinale scudetto dell’Under 17 e raccolto l’esordio in Under 18 e varie convocazioni come secondo di Martinelli in Primavera, oltre a una decina di chiamate per fare il terzo in serie A. Evangelista, attaccante che aveva giocato con l’Italia Under 15, parte dalla panchina: al fianco del numero 9 Maiorano c’è Bonanno, con Atzeni sulla trequarti. A comandare la linea difensiva a tre scelta da Marco Capparella c’è capitan Biagioni.

Parte meglio la Roma: dopo 4’ Lulli va al cross, il destro di Belmonte viene deviato in angolo. Poi lo stesso Belmonte trova nuovamente il tiro, chiedendo fallo di mano sulla ribattuta, la Fiorentina ci prova da fuori con un tiro di Azteni bloccato da De Marzi, al 12’ Arduini recupera un buon pallone sulla trequarti e mette in mezzo per Coletta, che si inserisce in area, salta l’uomo, e calcia di destro alle spalle di Dolfi. Non si accontentano del vantaggio: altra palla recuperata di Arduini che stavolta calcia da trequarti, trovando la deviazione in angolo di un difensore, poi ci prova Belmonte, con un sinistro da fuori, rimbalzo davanti a Dolfi, che mette in angolo con qualche difficoltà. Al 19’ il raddoppio: stavolta Coletta parte da trequarti, sfruttando un errore di Masoni, avanza e mette in mezzo un cross basso, potente e preciso, Cinti è bravo a capire dove il compagno farà arrivare la palla, ci mette il piatto sinistro, e devia in rete, anticipando Dolfi. Dopo qualche minuto (e un destro da fuori di Belmonte, bloccato), la Fiorentina inizia a reagire: alla mezz’ora ottimo spunto del centrale difensivo Turnone sulla trequarti che serve Bonanno, stop e tiro dalla lunetta: deviazione di Nardin, quasi miracolosa la parata di De Marzi. Che però commette un brutto errore al 33’, su angolo procurato da un cross di Masoni spazzato via dalla difesa: la perfida parabola carica di effetto di Bonanno lo attira in uscita e poi lo scavalca, Turnone può spingere in rete nella porta vuota. La Fiorentina si rende di nuovo pericolsa con Masoni, che entra in area dopo aver saltato Lulli, va a terra e prova (invano) a chiedere il rigore. L’ultima occasione è per la Roma: Dolfi sbaglia il rinvio, il solito Arduini intercetta, palla per Cinti che mette in mezzo, a centro area c’è Coletta, che calcia con il sinistro, mancando di poco il bersaglio.

La ripresa si apre con un cross di Lulli bloccato da Dolfi, dopo 7’ di ripresa la Fiorentina cambia due giocatori, e uno dei nuovi, Evangelista, spreca una clamorosa occasione appena entrato, mandando in curva da due passi, su cross di Masoni, ben lanciato da Ciacci. Al 14’ Bonanno va in pressione su Nardin che, messo in difficoltà da un appoggio di Tesauro, gli rinvia addosso: rimpallo verso la porta, si fa trovare pronto De Marzi. Al 16’ la Roma cala il tris: rimessa laterale di Tesauro, palla per Morucci che rimette in mezzo dalla linea di fondo, Belmonte prova la girata, non inquadra la porta ma la sua conclusione sballata finisce sui piedi di Arduini, che controlla e calcia sotto alla traversa, coronando la sua prestazione da migliore in campo. L’altro candidato poteva essere Coletta, che però non sfrutta a dovere un bel pallone recuperato sulla trequarti da Di Nunzio: controlla e calcia, ma senza angolare troppo, un difensore respinge. Poi però il numero 7 giallorosso recupera molto bene palla a centrocampo, e lancia Cinti, che aggira Ceccarini ma calcia debolmente, blocca Dolfi. Che poi fa ripartire l’azione da dietro, Masoni avanza e tocca lateralmente per Pisani, che evita il tentativo di recupero dello stesso Coletta, e poi calcia di destro, da fuori, infilando il gol del 2-3 all’angolino basso. Cinti, esausto, a 2’ dalla segnalazione del recupero recupera un buon pallone su Biagioni, si invola verso la porta e poi calcia debolmente. Il recupero è di 4’: quando ne sono passati 3’58” l’ultimo dei palloni calciati lunghi in area dal portiere Dolfi arriva a Maiorana, che anticipa l’uscita del numero 1 giallorosso, mandando alto, e poi finisce a terra, in area. I viola provano a chiedere il rigore, per il direttore di gara il contatto non c’è stato: i replay non chiariscono fino in fondo, e la partita finisce con la festa dei giallorossi. E di Falsini, che stavolta la categoria la lascerà: non è detto che resti alla Roma, le offerte non gli mancheranno.